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Hai una chiave di riserva in mano e ti stai chiedendo: Posso programmarla da solo oppure devo andare da un elettrauto o in concessionaria? La risposta dipende dal tuo veicolo e dal tipo di chiave. In questa guida scoprirai quando puoi farlo da solo, quando invece è meglio affidarsi a un professionista – e come evitare errori comuni. Che tu voglia risparmiare o semplicemente essere pronto in caso di emergenza, ecco tutto quello che devi sapere.

 

Tipi di chiavi: che modello hai?

Non tutte le chiavi auto sono uguali – e questo fa una grande differenza. I veicoli più vecchi usano spesso chiavi metalliche semplici o con transponder base, mentre le auto moderne funzionano con chiavi elettroniche dotate di chip codificati. Se la tua auto è stata prodotta prima degli anni 2000, è probabile che tu possa programmare la chiave da solo senza attrezzi speciali. I modelli più recenti, invece, spesso richiedono software o dispositivi diagnostici specifici.

Ecco i principali tipi di chiavi:

Chiavi metalliche senza transponder: possono essere duplicate in qualsiasi ferramenta.

Chiavi con transponder: contengono un chip che comunica con l'immobilizer del veicolo.

Telecomandi: combinano la funzione di apertura a distanza con il chip transponder.

Smart key / Keyless Go: sistemi avanzati, generalmente programmabili solo da un professionista.

 

Come funziona la programmazione fai-da-te

Se il tuo veicolo supporta la programmazione a bordo, sei fortunato. Ecco una procedura tipica:

Inserisci la chiave principale nel quadro e girala su "ON" (senza avviare il motore).

Lasciala per alcuni secondi, poi rimuovila.

Inserisci subito la nuova chiave di scorta e girala anche su "ON".

Attendi che la spia dell'immobilizer lampeggi o si spenga – significa che la chiave è stata riconosciuta.

Prova ad avviare il motore con la nuova chiave.

Importante: i passaggi possono variare da veicolo a veicolo. Consulta sempre il manuale o cerca online istruzioni specifiche per il tuo modello.

 

Quando rivolgersi a un professionista

Non sempre la programmazione fai-da-te è possibile. Se la tua auto utilizza sistemi keyless, pulsante start/stop o comunicazione criptata, sarà necessario l'intervento di un professionista con attrezzatura adeguata. In questo caso, rivolgiti a un elettrauto specializzato o alla concessionaria.

Alcuni modelli richiedono anche un codice PIN per programmare una nuova chiave. Se non lo possiedi, evita tentativi – potresti bloccare il sistema e doverlo ripristinare.

 

Scegliere la chiave di scorta giusta

Affinché tutto funzioni correttamente, la chiave deve essere compatibile. Controlla bene:

Il tipo di chip transponder corretto (es. ID46, ID48, PCF7946)

Il profilo della lama

La frequenza giusta (es. 433 MHz o 868 MHz)

Evita chiavi economiche online se non sei certo della compatibilità. Alcune non possono essere programmate o si guastano rapidamente.

 

Lista di controllo fai-da-te: sei pronto?

Hai una chiave principale funzionante

Il tuo veicolo consente la programmazione onboard

La chiave di scorta ha chip, frequenza e profilo compatibili

Ti senti sicuro nel seguire passaggi a tempo preciso

Sei disposto a contattare un professionista se necessario

Se hai risposto “sì” alla maggior parte, il fai-da-te potrebbe andare bene. Altrimenti, affidati a un esperto – risparmierai tempo, stress e forse anche denaro.

 

Meglio essere preparati con una chiave in più

Avere una chiave di riserva funzionante non è un lusso, è una necessità. In caso di smarrimento, dimenticanza o emergenza, una chiave programmata correttamente può salvarti la giornata. Se il tuo veicolo supporta la programmazione fai-da-te, procedi con calma, segui bene le istruzioni e controlla la compatibilità. Se la procedura ti sembra complicata, affidati a un professionista.

In ogni caso, ti ringrazierai per averci pensato in anticipo. Perché quando si tratta di chiavi auto, una non basta.

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L'evoluzione di BMW: Un'eredità di innovazione ed eccellenza

L'evoluzione di BMW: Un'eredità di innovazione ed eccellenza

BMW, un nome sinonimo di lusso, precisione e prestazioni, ha una storia affascinante segnata da un'innovazione incessante. Il suo percorso, dai modesti inizi fino a diventare un'icona globale dell'industria automobilistica, riflette un impegno duraturo per l'eccellenza ingegneristica e l'evoluzione del design. Esaminiamo più da vicino come la storia di BMW si sia sviluppata nel corso dei decenni, affascinando gli appassionati di automobili in tutto il mondo. I primi anni: Nascita nell'aviazione La storia di BMW è iniziata all'inizio del 20° secolo, non con le auto, ma con i motori per aerei. Le radici dell'azienda nell'aviazione sono simbolizzate nel suo logo, che rappresenta un'elica contro un cielo azzurro. Durante la Prima Guerra Mondiale, BMW ottenne riconoscimenti per i suoi motori aeronautici all'avanguardia, noti per la loro potenza e affidabilità. Tuttavia, con la fine della guerra arrivarono le restrizioni sulla produzione di aerei, costringendo BMW a riorientare il suo focus. Negli anni '20, BMW cambiò marcia, sia letteralmente che figurativamente, entrando nei mercati delle motociclette e delle automobili. Questa transizione gettò le basi per il futuro del marchio. Il debutto nel mondo automobilistico Nel 1928, BMW lanciò la sua prima automobile, la Dixi 3/15, una versione su licenza della British Austin 7. Sebbene modesta, questa piccola auto simboleggiava l'ingresso del marchio nel competitivo settore automobilistico. Negli anni '30, BMW iniziò a sviluppare i propri modelli, mostrando innovazioni con design come il Roadster 328. Conosciuto per la sua estetica elegante e le sue prestazioni impressionanti, il 328 divenne una leggenda nel motorsport, consolidando la reputazione di BMW per l'eccellenza ingegneristica. Le sfide del dopoguerra e la resilienza La Seconda Guerra Mondiale portò a BMW sia opportunità che sfide. L'azienda produsse veicoli militari e motori, il che lasciò le sue strutture gravemente danneggiate alla fine della guerra. Di fronte a un divieto di produzione di veicoli, BMW si adattò nuovamente, producendo elettrodomestici e biciclette per sopravvivere. Fu solo negli anni '50 che BMW tornò alla produzione di automobili, introducendo modelli come la BMW 501. Questo periodo fu segnato da difficoltà finanziarie, ma la resilienza di BMW portò ai frutti con il rilascio della microcar Isetta. Affettuosamente chiamata "auto a bolle", l'Isetta fu una soluzione stravagante e conveniente per i consumatori del dopoguerra, aiutando il marchio a ritrovare stabilità. Gli anni '60: Una nuova era di innovazione Gli anni '60 segnarono un punto di svolta per BMW, quando l'azienda introdusse la serie della "Nuova Classe" (Neue Klasse). Queste berline sportive, inclusa la leggendaria BMW 2002, combinavano prestazioni e praticità, attirando un mercato di appassionati di auto in crescita. Questa era vide anche la nascita della reputazione di BMW nel costruire "macchine da guida ultime", con l'accento sul piacere di guidare come filosofia centrale. Con il successo ottenuto, BMW si espanse a livello globale, entrando in nuovi mercati e stabilendo una base di fan fedele. La Nuova Classe non solo salvò l'azienda da difficoltà finanziarie, ma pose anche le basi per il suo futuro successo. L'ascesa del lusso e delle prestazioni Negli anni '70 e '80, BMW si era affermata saldamente come marchio di lusso, offrendo veicoli ad alte prestazioni che attiravano sia i conducenti occasionali che gli appassionati di motorsport. L'introduzione della BMW Serie 3 nel 1975 segnò l'inizio di un'eredità duratura. Conosciuta per la sua maneggevolezza dinamica e il design elegante, la Serie 3 divenne un punto di riferimento per le auto compatte executive. Durante questo periodo, BMW fece anche significativi progressi nel motorsport, lanciando la sua divisione M iconica. La BMW M1 e la M3 ad alte prestazioni consolidarono ulteriormente la posizione del marchio come leader sia nel lusso che nelle prestazioni. Abbracciare la tecnologia e la sostenibilità La fine del 20° e l'inizio del 21° secolo portarono rapidi progressi tecnologici, e BMW fu pronta ad adattarsi. Il marchio abbracciò funzionalità all'avanguardia come i sistemi di navigazione, il cruise control adattivo e i motori ibridi, fondendo innovazione e sostenibilità. Il lancio della BMW i Series segnò un passo audace verso la mobilità elettrica. Modelli come la i3 e la i8 mostrarono l'impegno del marchio nel ridurre le emissioni, mantenendo però la performance e il lusso che lo contraddistinguono. Uno sguardo al futuro Oggi, BMW continua a evolversi, spingendo i limiti della tecnologia automobilistica. Dalla guida autonoma alle interfacce alimentate da IA, il marchio sta ridefinendo cosa significa guidare nel 21° secolo. Lo sviluppo di modelli completamente elettrici, come la BMW iX , riflette la visione del marchio per un futuro sostenibile. Perché l'evoluzione di BMW è importante Comprendere il percorso di BMW aiuta ad apprezzare l'impegno del marchio per l'innovazione e la qualità. Che tu sia un proprietario fedele di BMW o un appassionato in erba, conoscere la storia di questo marchio iconico evidenzia il motivo per cui rimane una delle scelte preferite dai conducenti di tutto il mondo. Consigli per i proprietari di BMW Effettuare una manutenzione regolare : Mantieni la tua BMW in perfette condizioni con una manutenzione regolare. Utilizzare parti originali : Opta per componenti autentici per garantire affidabilità e prestazioni. Rimanere informati : Familiarizzati con le caratteristiche e le innovazioni della tua BMW per massimizzare il suo potenziale. Un'eredità di eccellenza Dalla costruzione di propulsori alla creazione di veicoli di lusso, l'evoluzione di BMW è una testimonianza dell'impegno del marchio per l'innovazione e la performance. La capacità del marchio di adattarsi e eccellere di fronte alle sfide gli ha permesso di guadagnarsi un posto permanente nella storia dell'automobile. Mentre BMW continua a innovare, una cosa rimane costante: la sua promessa di offrire un'esperienza di guida senza pari.

Cosa devi sapere sulle alette di turbolenza BMW e come risolvere il problema con esse

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Le valvole a vortice sono un sistema progettato da BMW per ottimizzare la combustione del carburante nei motori diesel. A differenza dei motori a benzina, i motori diesel non hanno valvole a farfalla, il che rende difficile la regolazione della miscela aria-carburante. Le valvole a vortice contribuiscono a risolvere questo problema generando turbolenza (o "vortice") nell'aria di aspirazione, migliorando l'efficienza della combustione. Il design e il problema La prima generazione di valvole a vortice era realizzata in metallo e posizionata all'interno del collettore di aspirazione. Questi componenti, purtroppo, sono stati causa di numerosi guasti al motore e costose riparazioni a causa della fatica del metallo e di difetti di progettazione. Quando si rompono o si staccano, vengono risucchiati nei cilindri del motore, causando danni catastrofici: pistoni, valvole, testate o persino turbocompressori danneggiati. Segni comuni di danni: * Flap bloccati in apertura: coppia ai bassi regimi e prestazioni in termini di emissioni ridotte * Flap bloccati in chiusura: perdita di potenza fino al 10% ad alti regimi Come funzionano i flap a vortice Il sistema funziona sotto il controllo della centralina (DDE 4.0/5.0/6.4): * Chiusi a bassi regimi per migliorare la miscelazione aria-carburante * Aperti ad alti regimi o in specifiche condizioni di temperatura/carburante Si aprono se: * La temperatura del liquido di raffreddamento è inferiore a 14 °C * La quantità di carburante supera i 24 mg * Il regime del motore supera i 2250 giri/min * La temperatura dell'aria di aspirazione è inferiore a -5 °C Motori interessati noti Alcuni motori ne sono dotati, altri no. Ecco una ripartizione: Serie M47 * M47 (pompa VP44 da 136 CV) – Senza flap * M47N / M47TU / M47TUD20 (150 CV, restyling dal 2001) – Flap presenti * M47TU2D20 (161 CV) – Flap presenti (E60/E61 520d, E87 120d, E90/E91 320d, X3 2.0d) Serie M57 * M57D (525d e 330d, cambio manuale) – Senza flap * M57D (cambio automatico) – Flap presenti * M57N/M57TUD (204 CV) – Flap presenti (525d, 330d) M57D25, M57TUD25 * Presente nella E39 525d (2000-2003, solo cambio automatico), E60/E61 525d M57D30 e M57TUD30 (E46 330d, X3, X5, E60/E61 530d, 535d, ecc.) * Flap presenti, salvo diversa indicazione di cambio manuale M57TU2D30 (2007+) * Presente in modelli come: * E60/E61 525d/535d * E90/E91 325d/330d/335d * E70 X5, E71 X6, E83 X3 La soluzione: eliminazione dei flap di turbolenza Rimuovere i flap di turbolenza e installare tappi di chiusura è una soluzione ben nota. Non ha alcun impatto significativo sulle prestazioni e contribuisce a evitare gravi guasti al motore. I tappi sono facili da trovare online o tramite fornitori affidabili, incluso il nostro sito web. Vantaggi: * Previene danni al motore * Mantiene le prestazioni del motore * Supera in sicurezza i test sulle emissioni di scarico Attenzione: consultare sempre un meccanico qualificato prima di rimuovere o modificare componenti del motore. Avvertenza legale Questo contenuto è solo a scopo informativo. Mr-Key.com non è responsabile per danni o riparazioni derivanti da azioni basate su questo articolo.

Comprendere i Diversi Tipi di Chiavi di Auto e le loro Funzioni

Comprendere i Diversi Tipi di Chiavi di Auto e le loro Funzioni

Scoprire l’Universo delle Chiavi per Auto Le chiavi per auto hanno fatto molta strada, passando da semplici strumenti metallici a dispositivi high-tech progettati per migliorare comfort e sicurezza. Con l’evoluzione dei veicoli, evolvono anche le chiavi che li sbloccano e li mettono in moto. Che tu sia un appassionato di auto o un conducente alle prese con la tecnologia moderna, comprendere i diversi tipi di chiavi per auto e le loro funzioni può aiutarti a valorizzare meglio il loro ruolo nella sicurezza e nelle prestazioni del veicolo. Questa guida esplora i vari tipi di chiavi per auto, le loro caratteristiche uniche e le tecnologie che le supportano. Chiavi Tradizionali: I Classici Le chiavi tradizionali, spesso chiamate chiavi meccaniche, sono il tipo più semplice di chiavi per auto. Si trovano comunemente nei veicoli più vecchi e si basano su una lama metallica che si inserisce nella serratura delle porte e nel blocchetto di accensione. Caratteristiche principali delle chiavi tradizionali: Non richiedono componenti elettronici. Funzionano grazie all’allineamento fisico con la serratura o il blocchetto di accensione. Possono essere facilmente duplicate con una macchina per il taglio delle chiavi standard. Sebbene queste chiavi siano semplici da usare e sostituire, mancano delle funzionalità di sicurezza avanzate delle alternative moderne, rendendole più vulnerabili ai furti. Chiavi con Transponder: Sicurezza Avanzata Le chiavi con transponder rappresentano un significativo miglioramento rispetto alle chiavi tradizionali. Includono un piccolo chip elettronico integrato nella testa di plastica della chiave. Questo chip comunica con il sistema informatico del veicolo per autenticare la chiave prima di avviare il motore. Come funzionano le chiavi con transponder: Il chip trasmette un segnale unico al ricevitore del veicolo quando la chiave viene girata nel blocchetto di accensione. Se il segnale corrisponde, il motore si avvia; altrimenti, il motore rimane bloccato. Vantaggi delle chiavi con transponder: Rischio di furto ridotto grazie alla tecnologia di crittografia. Ampiamente utilizzate nella maggior parte dei veicoli prodotti dopo la metà degli anni ’90. Tuttavia, duplicare o sostituire una chiave con transponder richiede attrezzature specializzate, rendendola più costosa rispetto a una chiave tradizionale. Chiavi Intelligenti: Le Meraviglie Moderne Le chiavi intelligenti rappresentano un salto tecnologico nel settore automobilistico. Sono comunemente utilizzate nei veicoli con sistemi di accesso senza chiave e avviamento a pulsante. Invece di inserire una chiave nel blocchetto di accensione, il conducente deve semplicemente avere la chiave intelligente all’interno del veicolo. Caratteristiche principali delle chiavi intelligenti: Consentono accesso senza chiave e avviamento senza contatto. Utilizzano tecnologia RFID o Bluetooth per comunicare con l’auto. Spesso dotate di funzioni aggiuntive, come l’apertura del bagagliaio o l’avviamento a distanza. Vantaggi delle chiavi intelligenti: Maggior comodità e facilità d’uso. Funzionalità di sicurezza avanzate per prevenire i furti. Nonostante i vantaggi, queste chiavi sono costose da sostituire e dipendono fortemente dalla durata della batteria. Chiavi a Distanza: Una Fusione di Meccanica e Tecnologia Le chiavi a distanza, spesso combinate con la tecnologia del transponder, permettono di bloccare e sbloccare le porte dell’auto con la semplice pressione di un pulsante. Sono comunemente incluse nei portachiavi moderni e talvolta dispongono di una lama fisica di riserva. Caratteristiche delle chiavi a distanza: Controllano porte, finestre e talvolta il bagagliaio da remoto. Combinano le funzioni di una chiave tradizionale con il comfort moderno. Queste chiavi sono versatili e facili da usare, ma possono richiedere una nuova programmazione in caso di sostituzione della batteria o perdita del segnale. Carte Chiave: Compatte ed Eleganti Le carte chiave sono una novità relativamente recente nel mondo delle chiavi per auto. Comunemente utilizzate nei veicoli di lusso e nei modelli elettrici, queste sottili carte delle dimensioni di una carta di credito funzionano come le chiavi intelligenti e comunicano in modalità wireless con il veicolo. Vantaggi delle carte chiave: Compatte e facili da trasportare. Offrono le stesse funzionalità delle chiavi intelligenti, incluso l’accesso e l’avviamento senza chiave. Nonostante il design elegante, le carte chiave possono essere più soggette a danni rispetto alle chiavi tradizionali. Chiavi Valet: Accesso Limitato Le chiavi valet sono progettate per offrire una funzionalità limitata, consentendo a un parcheggiatore o a un altro conducente di utilizzare l’auto senza accedere a determinate aree, come il vano portaoggetti o il bagagliaio. Scopo delle chiavi valet: Fornire accesso limitato al veicolo per motivi di sicurezza. Prevenire l’accesso non autorizzato agli effetti personali. Le chiavi valet sono una soluzione pratica per proteggere i tuoi beni pur consentendo l’accesso temporaneo al veicolo. Chiavi Digitali: Il Futuro della Tecnologia delle Chiavi Le chiavi digitali sono l’ultima innovazione nella tecnologia delle chiavi per auto. Consentono ai conducenti di utilizzare il proprio smartphone o smartwatch per sbloccare e avviare il veicolo. Come funzionano le chiavi digitali: Utilizzano tecnologia NFC (Near Field Communication) o Bluetooth per interagire con il veicolo. Consentono l’accesso remoto, come bloccare o sbloccare l’auto a distanza. Vantaggi delle chiavi digitali: Eliminano la necessità di una chiave fisica. Offrono opzioni di personalizzazione avanzate, come l’autorizzazione di accesso temporaneo per altri utenti. Sebbene siano pratiche, le chiavi digitali dipendono fortemente dalla tecnologia degli smartphone e possono essere vulnerabili agli attacchi informatici se non adeguatamente protette. Scegliere la Chiave Giusta per le Tue Esigenze Le chiavi per auto si sono evolute in dispositivi sofisticati che combinano funzionalità, comodità e sicurezza. Che tu utilizzi una chiave tradizionale o una chiave digitale, comprendere il tipo di chiave del tuo veicolo ti aiuta a mantenerla correttamente e a sostituirla se necessario. Essere informato sui diversi tipi di chiavi per auto e le loro funzioni uniche ti permette di prendere decisioni più intelligenti per proteggere il tuo veicolo e goderti al massimo l’esperienza di guida.

Qual è la differenza tra un Key Fob, uno Smart Key e un Proximity Key?

Qual è la differenza tra un Key Fob, uno Smart Key e un Proximity Key?

Negli ultimi due decenni, la tecnologia delle chiavi auto si è evoluta rapidamente. La classica chiave in metallo che si inserisce nel blocchetto di accensione sta diventando sempre più obsoleta. I veicoli moderni si affidano ora a soluzioni digitali e wireless – termini come Key Fob, Smart Key e Proximity Key sono sempre più comuni. Ma cosa significano esattamente questi termini? E in cosa si differenziano? Molti proprietari di veicoli non sanno che questi termini indicano sistemi e tecnologie diverse. Chi conosce le differenze può decidere in modo più mirato quale pezzo di ricambio o soluzione di riparazione sia quella giusta – ed evitare costi inutili o problemi di compatibilità. Key Fob: l’ingresso nel mondo dei telecomandi Un Key Fob è il telecomando classico, utilizzato nella maggior parte dei veicoli dai primi anni 2000. Inizialmente, il termine indicava solo un portachiavi – oggi si riferisce a un telecomando elettronico che consente di bloccare e sbloccare l’auto premendo un pulsante. I Key Fob inviano segnali radio (RF = radiofrequenza) al veicolo. Quando si preme un tasto, viene trasmesso un segnale codificato che attiva, ad esempio, la chiusura centralizzata, apre il bagagliaio o attiva l’allarme. Molti modelli includono anche una lama di chiave fisica, utile in caso di batteria scarica o guasto. Questo tipo di chiave è ormai standard – affidabile, facile da usare e molto più comodo della chiave puramente meccanica. Tuttavia, il processo di utilizzo è sempre attivo: è necessario premere intenzionalmente un pulsante per controllare il veicolo. Smart Key: comfort al massimo livello Lo Smart Key rappresenta il passo successivo nell’evoluzione. Questo sistema consente al conducente di accedere al veicolo e avviarlo senza estrarre la chiave dalla tasca o toccarla. È reso possibile da una combinazione di antenne a bassa frequenza e tecnologia radio crittografata che comunica costantemente con la chiave. Non appena lo Smart Key si trova vicino al veicolo (di solito in una tasca o in una borsa), l’auto lo riconosce automaticamente. Basta toccare la maniglia della porta per sbloccare. Una semplice pressione del pulsante Start è sufficiente per avviare il motore – senza chiave tradizionale. Alcuni sistemi memorizzano anche impostazioni personali come la posizione del sedile o degli specchietti. Gli Smart Key sono stati inizialmente installati nei veicoli di fascia alta come Mercedes, BMW o Lexus, ma oggi sono diffusi anche nelle auto di fascia media come Toyota, Hyundai, Kia o Volkswagen. Offrono non solo comfort, ma anche maggiore sicurezza grazie alla crittografia rolling-code, che protegge da intercettazioni del segnale. Proximity Key: il compagno invisibile Il termine Proximity Key (in italiano: “chiave di prossimità”) viene spesso usato come sinonimo di Smart Key, ma indica più precisamente un sistema che reagisce all’avvicinarsi al veicolo. Anche in questo caso non è necessario premere alcun pulsante – il veicolo riconosce automaticamente la chiave in un certo raggio (di solito 1–2 metri) e consente l’accesso e l’avviamento premendo un pulsante. Nella pratica, le differenze rispetto allo Smart Key sono minime. Alcuni produttori usano “Proximity Key” per descrivere una versione semplificata dello Smart Key, senza funzioni extra come impostazioni del conducente o integrazione con app. Le funzioni di base – accesso e avvio senza chiave – restano comunque identiche. Anche la tecnologia alla base del Proximity Key si basa su segnali radio e a bassa frequenza. Molti produttori asiatici ed europei – come Mazda, Renault o Ford – utilizzano questo termine nei manuali d’uso o nelle descrizioni dei modelli. Le principali differenze a colpo d’occhio Sebbene i tre termini vengano talvolta usati in modo intercambiabile, esistono differenze funzionali chiare: Key Fob : richiede la pressione attiva dei pulsanti. Nessun sblocco o avvio automatico. Smart Key : sistema completamente senza chiave con funzioni avanzate e comfort. Proximity Key : accesso e avvio senza chiave, tecnicamente molto simile allo Smart Key, a volte con dotazione leggermente ridotta. Anche il design varia: i Key Fob hanno spesso pulsanti visibili e una lama pieghevole, mentre gli Smart Key sono generalmente più compatti, lisci e dotati di una chiave di emergenza nascosta. Come riconoscere il tipo di chiave Se non siete sicuri del tipo di chiave utilizzato dal vostro veicolo, questi suggerimenti possono aiutarvi: Se è necessario premere un pulsante per aprire o avviare l’auto, si tratta di un Key Fob. Se l’auto si sblocca automaticamente quando vi avvicinate e si avvia premendo un pulsante, si tratta di uno Smart Key o di un Proximity Key. Se il veicolo reagisce solo alla pressione del pulsante ma non all’avvicinamento, probabilmente avete un Key Fob con funzioni comfort. Perché questa distinzione è importante Conoscere il tipo di chiave è fondamentale quando si ordinano pezzi di ricambio, si effettua una riparazione o si sostituisce l’alloggiamento. Uno Smart Key non può essere semplicemente sostituito da un Key Fob – l’elettronica è molto più complessa, e anche frequenza e programmazione devono corrispondere. Anche per l’acquisto di batterie, lame o gusci, è importante scegliere il modello giusto. Su mr-key.com troverete un’ampia selezione di ricambi – dai gusci per Key Fob alle batterie CR2032, fino agli Smart Key completi con elettronica e chip transponder. Grazie al filtro per marca e modello del veicolo, troverete rapidamente il pezzo giusto per la vostra chiave auto. Il mondo delle chiavi auto è diventato più variegato. Che utilizziate un Key Fob classico, uno Smart Key moderno o un sistema Proximity – ogni sistema ha i suoi vantaggi e svantaggi. Chi conosce le differenze può prendersi cura meglio della propria chiave, scegliere ricambi più adatti ed evitare visite inutili in officina.

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