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Quando si parla degli effetti del caldo sull’auto, pensi subito al motore, agli pneumatici o all’aria condizionata. Ma c’è un piccolo oggetto che usi ogni giorno e che spesso viene trascurato: la chiave dell’auto (telecomando o key fob). Forse la lasci sul cruscotto, nel portaoggetti o addirittura nella tasca dei pantaloni sotto il sole cocente, senza sapere che potresti starla danneggiando poco a poco.

Le chiavi moderne contengono una scocca in plastica, una batteria a bottone e una scheda elettronica molto delicata. Tutti questi componenti sono vulnerabili alle alte temperature, soprattutto durante i mesi estivi. In questo articolo scoprirai come il caldo influisce su ogni parte della chiave, quali segnali osservare per prevenire problemi e come proteggerla con semplici accorgimenti. Con un po’ di attenzione puoi evitare guasti improvvisi e costose sostituzioni.

Il guscio in plastica: la prima parte a soffrire il caldo

Il guscio esterno della tua chiave è progettato per resistere all’uso quotidiano: cadute, sfregamenti, tasche, borse... Ma non è pensato per sopportare temperature estreme. L’interno di un’auto parcheggiata sotto il sole può superare facilmente i 60 o addirittura 70 gradi Celsius. Se lasci la chiave sul cruscotto o in vista, il calore può deformare la plastica, renderla molle o addirittura provocare crepe o scolorimenti.

Potresti accorgerti che la chiave non si chiude più bene, che i pulsanti sono più morbidi del solito o che alcune parti sono diventate fragili. Anche se sembra solo un problema estetico, in realtà un guscio danneggiato può far entrare polvere, umidità o sudore, mettendo in pericolo la scheda elettronica interna. Se noti uno di questi segnali dopo un’estate calda, è il momento di sostituire la scocca prima che sia troppo tardi.

La batteria si scarica più in fretta (o si danneggia)

La maggior parte dei telecomandi auto utilizza una batteria a bottone CR2032, affidabile in condizioni normali. Tuttavia, con il caldo intenso, le celle al litio si degradano più velocemente. In casi estremi, la batteria può anche gonfiarsi, perdere liquido o smettere di funzionare del tutto.

Se la tua chiave smette improvvisamente di funzionare in piena estate, probabilmente è colpa della batteria. I segnali sono chiari: devi premere più volte un pulsante, il segnale è più debole, o la chiusura centralizzata risponde in modo irregolare. Fortunatamente la sostituzione è semplice e veloce: cambiare la batteria prima che si scarichi del tutto ti evita brutte sorprese.

La scheda elettronica interna: danni invisibili ma seri

La parte più fragile della chiave è la scheda elettronica, anche chiamata “platina”. È questa che invia i segnali alla tua auto e ne gestisce la comunicazione. Ma le schede elettroniche sono molto sensibili alle variazioni di temperatura. Il calore estremo, seguito da raffreddamento, può causare microfratture nelle saldature, ossidazioni e guasti nei componenti interni.

La cosa più pericolosa è che questi danni si manifestano lentamente. Un giorno la chiave funziona, il giorno dopo no. E quando ti accorgi del problema, può essere troppo tardi per ripararla: l’unica soluzione è sostituire la chiave completamente, con costi molto più elevati rispetto a un semplice guscio o batteria.

Come proteggere la tua chiave dal caldo

La buona notizia è che puoi prevenire tutto questo con gesti semplici. Prima di tutto: non lasciare mai la chiave all’interno dell’auto parcheggiata al sole. Anche pochi minuti bastano per far salire la temperatura a livelli pericolosi, soprattutto sul cruscotto.

Se vivi in zone calde o usi spesso l’auto in estate, ti consiglio di usare una custodia protettiva in silicone o pelle. Queste offrono uno strato isolante e proteggono anche da urti e polvere. Inoltre, cambia la batteria almeno una volta all’anno, anche se la chiave funziona ancora: prevenire è sempre meglio che rimanere bloccato.

Controlla regolarmente lo stato del guscio: se noti crepe, deformazioni o pulsanti molli, sostituiscilo prima che l’umidità penetri all’interno. Sul sito di Mr Key trovi tutto quello che ti serve: gusci compatibili, batterie CR2032 originali e telecomandi completi per i marchi più diffusi come Peugeot, Citroën, Nissan, Suzuki, Fiat e tanti altri.

Prenditi cura della tua chiave, ogni giorno

La chiave della tua auto è piccola, ma ha un grande valore. Ti apre le porte, avvia il motore e garantisce sicurezza. Se smette di funzionare, anche il viaggio più semplice può diventare un problema. Ora che sai come il caldo può danneggiarla, puoi agire in anticipo per proteggerla.

Che tu abbia bisogno di una nuova scocca, una batteria di ricambio o una chiave completa, Mr Key ti offre prodotti affidabili, di qualità e facili da installare.

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Qual è la differenza tra immobilizer, chip transponder e telecomando?

Qual è la differenza tra immobilizer, chip transponder e telecomando?

I moderni sistemi di accesso e avviamento dei veicoli sono diventati altamente tecnologici. Una volta il semplice gesto di girare una chiave nel blocchetto era sufficiente, ma oggi le auto utilizzano sistemi avanzati per garantire sicurezza e comodità. Termini come immobilizer , chip transponder e telecomando (key fob) sono diventati comuni, ma spesso vengono confusi. Questo articolo chiarisce le differenze, spiega come funzionano insieme e perché è importante conoscerli, soprattutto se hai bisogno di sostituire una chiave o affrontare un problema con l’avviamento del veicolo. Cos’è un immobilizer? L’ immobilizer , o blocco elettronico dell’avviamento , è un sistema antifurto integrato nella maggior parte delle auto moderne. Il suo scopo è impedire l’avvio del motore se non viene rilevata una chiave corretta e autorizzata. Quando si tenta di avviare l’auto, l’immobilizer cerca un codice elettronico proveniente da un chip nella chiave. Se il codice è errato o assente, il motore rimane bloccato, anche se la chiave gira nel quadro. Questo sistema è collegato alla centralina elettronica del veicolo (ECU) ed è attivo in modo automatico e silenzioso ogni volta che spegni l’auto. Dal 1998 è obbligatorio in Europa per tutti i nuovi veicoli venduti. Cos’è un chip transponder? Il chip transponder è un piccolo componente elettronico, spesso integrato all’interno della testa in plastica della chiave o nel telecomando. Il nome “transponder” deriva da “transmitter” e “responder” — ovvero, trasmettitore e ricevitore. Quando inserisci la chiave nel quadro o ti avvicini al veicolo (nei sistemi keyless), il chip trasmette un codice univoco che l’immobilizer deve riconoscere. Se il codice è valido, il sistema disattiva il blocco e consente l’avviamento. Quasi tutti i chip transponder sono passivi : non richiedono alimentazione esterna, poiché vengono attivati dal campo elettromagnetico generato dall’auto stessa. Senza un chip funzionante o correttamente programmato, l’auto non si avvierà. Cos’è un telecomando (key fob)? Il telecomando — noto anche come key fob — è il dispositivo che usi per aprire o chiudere l’auto a distanza, attivare l’allarme o accedere al bagagliaio. I telecomandi moderni spesso integrano anche il chip transponder, ma svolgono una funzione diversa: Il telecomando è responsabile del controllo remoto. Il chip transponder autorizza o meno l’avviamento del motore. Nei veicoli dotati di sistemi keyless, il fob consente l’accesso e l’accensione senza inserire fisicamente una chiave. Basta avere il telecomando in tasca. Attenzione: se la batteria del telecomando è scarica, le funzioni remote potrebbero non funzionare, ma il chip transponder potrebbe ancora consentire l’avviamento del veicolo. Molti telecomandi includono una chiave meccanica di emergenza nascosta all’interno, utile in caso di guasto elettronico. Come lavorano insieme Sebbene abbiano ruoli distinti, immobilizer, transponder e key fob lavorano in sinergia. Il telecomando sblocca l’auto da remoto. Quando avvicini la chiave o premi il pulsante di avviamento, il chip transponder invia un codice. L’immobilizer verifica il codice: se è corretto, consente l’accensione del motore. Se uno qualsiasi di questi componenti non funziona — ad esempio un chip mancante o non riconosciuto — il veicolo non partirà, anche se la chiave gira o il telecomando risponde. Perché è importante conoscere la differenza Sapere come funziona il proprio sistema di chiavi è fondamentale in situazioni come: Sostituzione di una chiave smarrita o danneggiata Programmazione di una chiave nuova Diagnosi di un problema di avviamento Scelta tra assistenza da parte di un concessionario o un fabbro specializzato Un esempio: se il telecomando apre l’auto ma il motore non parte, è probabile che il chip transponder non venga riconosciuto. Al contrario, se l’auto parte ma il telecomando non funziona, il problema potrebbe essere una semplice batteria scarica . Evitare errori durante la duplicazione o la sostituzione della chiave può farti risparmiare tempo e denaro. Per chiavi auto di ricambio, custodie protettive o accessori compatibili, visita la nostra collezione di chiavi auto. Oggi le chiavi auto non sono più solo strumenti meccanici. Sono dispositivi multifunzione, con chip, radiofrequenze e sistemi integrati per garantire sicurezza e comodità. Capire la differenza tra immobilizer , chip transponder e telecomando ti aiuta a: Evitare truffe o sostituzioni inutili Riconoscere il problema in caso di guasto Scegliere soluzioni di assistenza adeguate Quando conosci bene la tecnologia del tuo veicolo, sei più sicuro, più informato e meglio preparato.

Semplici Consigli per Sbloccare una Serratura Bloccata: Cosa Devi Sapere

Semplici Consigli per Sbloccare una Serratura Bloccata: Cosa Devi Sapere

Le serrature sono progettate per garantire sicurezza, ma quando si bloccano, possono causare frustrazione e senso di impotenza. Una serratura bloccata è più comune di quanto si pensi, e per fortuna esistono soluzioni economiche ed efficaci per farla tornare a funzionare. Che si tratti della serratura della portiera dell'auto, del bagagliaio o di quella di casa, ecco alcuni metodi collaudati per sbloccare una serratura bloccata. Perché le Serrature si Bloccano? Capire le cause di una serratura bloccata può aiutarti a prevenire il problema in futuro. Le serrature possono bloccarsi per diversi motivi: Sporcizia e polvere : Nel tempo, polvere, sporco e piccole particelle possono accumularsi nel meccanismo della serratura, rendendo difficile il movimento delle parti interne. Ruggine e corrosione : L'esposizione all'umidità, all'aria salina o a un ambiente umido può portare alla formazione di ruggine sulle parti metalliche della serratura, impedendo il movimento. Mancanza di lubrificazione : Le serrature devono essere lubrificate periodicamente per garantire un funzionamento fluido. Senza lubrificazione, l'aumento dell'attrito può far bloccare la serratura. Vediamo ora alcuni semplici passi per risolvere una serratura bloccata. Passo 1: Usa Polvere di Grafite o Lubrificante a Secco La prima cosa da provare è applicare un lubrificante, ma fai attenzione al tipo di lubrificante. I lubrificanti a base di olio possono attirare polvere e causare l'intasamento della serratura. Polvere di grafite : Questa è una delle migliori opzioni per sbloccare una serratura. Versa una piccola quantità di polvere di grafite nella serratura, inserisci la chiave e muovila delicatamente avanti e indietro per distribuire la grafite e ridurre l'attrito. Lubrificante a secco : Ideale per le serrature, evita l'accumulo di residui. Spruzza una piccola quantità all'interno della serratura, quindi inserisci la chiave e girala delicatamente. Consiglio : Evita di usare WD-40 o altri prodotti a base oleosa, poiché possono accumularsi nel tempo e peggiorare il problema. Passo 2: Usa la Chiave con Delicatezza Se la lubrificazione da sola non risolve il problema, il passo successivo è utilizzare una leggera pressione con la chiave. Inserisci la Chiave : Dopo aver applicato il lubrificante, inserisci completamente la chiave nella serratura. Muovi con Cautela : Muovi delicatamente la chiave senza applicare troppa forza. Questo movimento può aiutare a distribuire meglio il lubrificante e a liberare le parti bloccate. Attenzione : Se senti una forte resistenza, non forzare la chiave per evitare di romperla all'interno della serratura. Passo 3: Riscalda la Serratura (Utile Specialmente con il Freddo) Le basse temperature possono far bloccare le serrature a causa del ghiaccio o della contrazione del metallo. Se sospetti che il freddo sia il problema, riscaldare la serratura può essere efficace. Usa un asciugacapelli : Dirigi aria calda sulla serratura per alcuni minuti per permettere al metallo di espandersi e al ghiaccio (se presente) di sciogliersi. Riscalda la chiave : Puoi anche scaldare leggermente la chiave con un accendino, ma assicurati che non diventi troppo calda prima di inserirla nella serratura. Nota di Sicurezza : Evita di usare fiamme libere direttamente sulla serratura per evitare danni. Passo 4: Usa l'Aceto per Serrature Arrugginite Se la ruggine è il problema, l'aceto è un ottimo rimedio casalingo per sciogliere la ruggine e la corrosione. Applica l'aceto : Versa alcune gocce di aceto sulla chiave, inseriscila nella serratura e lasciala riposare per un minuto o due. L'aceto può aiutare a sciogliere la leggera ruggine. Segui con lubrificante : Dopo l'uso dell'aceto, applica una piccola quantità di polvere di grafite o lubrificante a secco per mantenere la serratura funzionante. Passo 5: Usa Aria Compressa per Rimuovere la Polvere Se nella serratura si è accumulata polvere o sporco, l'aria compressa è un modo rapido ed efficace per pulirla. Soffia via la polvere : Usa una bomboletta di aria compressa e indirizza il beccuccio all'interno della serratura. I brevi getti d'aria possono rimuovere la polvere e le piccole particelle che possono bloccare il meccanismo. Segui con un lubrificante : Dopo aver usato l'aria compressa, è una buona idea applicare un lubrificante a secco per prevenire futuri blocchi. Come Prevenire il Blocco delle Serrature in Futuro Dopo aver sbloccato la serratura, è utile adottare misure preventive per evitare che il problema si ripresenti. Ecco alcuni consigli preventivi: Lubrificazione regolare : Usa un lubrificante a secco o polvere di grafite una o due volte all'anno. Mantieni la pulizia : Pulisci la polvere o lo sporco visibile intorno al meccanismo della serratura. Evita chiavi usurate : Chiavi usurate possono aumentare l'attrito all'interno della serratura. Quando Chiamare un Professionista A volte, nonostante i tuoi sforzi, la serratura non si sblocca. Nei casi in cui la serratura è significativamente danneggiata, corrosa o se la chiave si spezza all'interno, è meglio chiedere l'intervento di un professionista. Uno specialista dispone di strumenti ed esperienza per risolvere il problema senza causare ulteriori danni. Mantieni la Tua Serratura in Buone Condizioni Una serratura bloccata può essere fastidiosa, ma con questi semplici passaggi e un po' di pazienza, spesso puoi risolvere il problema da solo. Mantenere le serrature in buone condizioni con una cura regolare è la chiave per assicurarsi che funzionino senza problemi per anni.

Le chiavi dell'auto hanno il GPS? Cosa sapere sul tracciamento delle chiavi

Le chiavi dell'auto hanno il GPS? Cosa sapere sul tracciamento delle chiavi

Nell’era in cui gli smartphone possono localizzarci con precisione al metro e i bagagli smarriti possono essere rintracciati dall’altra parte del mondo, è naturale pensare che anche le nostre chiavi dell’auto siano intelligenti. Tuttavia, come molti automobilisti frustrati hanno scoperto, perdere le chiavi dell’auto può sembrare come farle sparire in un buco nero tecnologico. Questo solleva una domanda cruciale: Le chiavi dell’auto hanno il GPS e possono essere localizzate come altri dispositivi smart? Questo articolo esplora la tecnologia dietro le chiavi dell’auto, analizza i limiti e le possibilità delle soluzioni di tracciamento attuali e offre consigli pratici su come mantenere le proprie chiavi al sicuro in un mondo sempre più connesso. La verità sul GPS nelle chiavi dell’auto Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la maggior parte delle chiavi dell’auto non dispone di GPS integrato . Né le chiavi tradizionali né la maggior parte dei telecomandi elettronici moderni contengono i componenti necessari, come un ricevitore satellitare, un modulo di trasmissione dati e una fonte di alimentazione costante. Secondo Marcus Lee, analista di tecnologie automobilistiche: “Il GPS richiede alimentazione continua e trasmissione dati, qualcosa che una semplice batteria a bottone in una chiave standard non può fornire.” Questa limitazione non è dovuta a mancanza di tecnologia, ma a fattori pratici. Le chiavi devono rimanere compatte, economiche ed efficienti dal punto di vista energetico. Integrare il GPS aumenterebbe significativamente i costi di produzione e il consumo energetico, senza offrire vantaggi sostanziali nella vita quotidiana. Come si possono localizzare allora le chiavi? Anche senza GPS, esistono diversi modi per rintracciare le chiavi dell’auto grazie ad altre tecnologie: 1. Tracker Bluetooth Dispositivi compatti come Apple AirTag , Tile o Chipolo possono essere collegati al portachiavi e accoppiati via Bluetooth a un’app mobile. Portata: fino a 120 metri Durata batteria: fino a un anno Funzionalità: emissione di suoni per la localizzazione, visualizzazione dell’ultima posizione conosciuta Il Bluetooth è ideale per ritrovare oggetti smarriti nelle vicinanze, ad esempio in casa o in ufficio, ma non è utile su lunghe distanze. 2. Reti di localizzazione collaborativa Dispositivi come gli AirTag vanno oltre, utilizzando una rete globale di milioni di iPhone per trasmettere in modo anonimo la posizione di un oggetto smarrito al suo proprietario. In un caso riportato dal "Guardian", un mazzo di chiavi è stato ritrovato grazie al segnale rilevato dall’iPhone di un passante. Questo sistema peer-to-peer offre una localizzazione quasi paragonabile al GPS, senza necessità di connessione satellitare diretta. 3. GPS integrato nel veicolo Marchi di lusso come Tesla, BMW o Mercedes-Benz offrono sistemi GPS integrati nei loro veicoli per tracciarne la posizione. Tuttavia, questi sistemi localizzano l’auto, non la chiave. Se la chiave è rimasta all’interno del veicolo, è possibile rintracciarlo e quindi recuperare anche la chiave. Ma una volta fuori dall’auto, la chiave non è più rintracciabile tramite GPS. GPS vs Bluetooth: quali sono le differenze? Perché quindi il GPS non è standard nelle chiavi? La tabella seguente chiarisce le differenze: Caratteristica GPS (satellitare) Bluetooth (a corto raggio) Portata Globale Fino a 120 metri Consumo energetico Alto Basso Precisione Molto alta Media Applicazioni Veicoli, telefoni Chiavi, portafogli, borse Tracciamento live Sì Limitato (solo prossimità) Prospettiva globale sul tracciamento delle chiavi L’adozione delle tecnologie di tracciamento varia molto da paese a paese: In Giappone e Corea del Sud gli ecosistemi smart per casa e auto sono avanzati, ma le chiavi con GPS sono rare. In Germania e in altri paesi europei si preferisce il Bluetooth per motivi legati alla privacy. Negli Stati Uniti , dispositivi come gli AirTag dominano il mercato e sono sempre più integrati negli oggetti di uso quotidiano. Queste differenze riflettono l’equilibrio globale tra comodità, costi e rispetto della privacy. Consigli pratici per non perdere le chiavi Anche senza GPS integrato, è possibile ridurre significativamente il rischio di smarrimento: Collegare un tracker Bluetooth al portachiavi Utilizzare sempre lo stesso posto a casa per riporre le chiavi Attivare gli avvisi di separazione su dispositivi compatibili (es. iPhone + AirTag) Conservare una copia di riserva in un luogo sicuro ma accessibile Valutare l'acquisto di un’auto con ingresso keyless il futuro del tracciamento delle chiavi Anche se le chiavi non sono dotate di GPS, oggi esistono già numerose soluzioni tecnologiche efficaci per ritrovare oggetti smarriti. In futuro potremmo assistere all’arrivo di sistemi più integrati, grazie alla tecnologia Ultra Wideband (UWB) e all’Internet of Things (IoT). Nel frattempo, i tracker Bluetooth combinati con avvisi intelligenti rappresentano una soluzione affidabile. Come spesso accade nell’innovazione, la vera domanda non è cosa sia possibile, ma cosa sia davvero utile. Hai mai pensato a quanto siano vulnerabili alla perdita gli oggetti che usi ogni giorno? Con il progresso tecnologico, anche le nostre abitudini e i nostri strumenti devono evolversi.

Perché l’accesso senza chiave non è sempre sicuro — e come proteggersi

Perché l’accesso senza chiave non è sempre sicuro — e come proteggersi

Il rovescio della medaglia: quando la comodità mette a rischio la sicurezza Negli ultimi anni, i sistemi di accesso senza chiave sono diventati una delle caratteristiche più apprezzate dell’automobile moderna. Grazie a questa tecnologia, il conducente può sbloccare e avviare il veicolo senza mai toccare la chiave: è sufficiente tenere il telecomando in tasca o in borsa, e l’auto farà tutto da sola. L’esperienza è fluida, rapida e intuitiva — un segno evidente dei tempi che cambiano. Tuttavia, ciò che molti automobilisti ignorano è che questa stessa comodità ha aperto nuove possibilità anche per i ladri di auto, che ora possono sfruttare vulnerabilità digitali, invece di ricorrere alla forza. Oggi, il furto d’auto non richiede più scassinare una portiera o collegare fili sotto il cruscotto. In molti casi, non c’è nemmeno bisogno di toccare fisicamente la vettura. In questo articolo, analizzeremo come funzionano i sistemi keyless, perché possono essere vulnerabili e quali misure puoi adottare per proteggerti in modo semplice ma efficace. Come funziona l’accesso keyless — e perché può essere ingannato I sistemi di accesso senza chiave si basano sulla comunicazione wireless a corto raggio tra il veicolo e il telecomando. Il fob invia un segnale crittografato che identifica il proprietario in modo univoco. Quando ti avvicini alla tua auto, i sensori rilevano il segnale e, se è valido, le portiere si sbloccano automaticamente. Lo stesso accade con l’accensione: basta premere il pulsante "Start" e il motore si avvia. Tuttavia, proprio il fatto che il segnale sia attivo in modo costante apre la porta a potenziali abusi. Se qualcuno riesce a captare e "rilanciare" questo segnale, può far credere al veicolo che il telecomando sia nelle vicinanze — anche se non lo è affatto. Il furto silenzioso: come funziona un attacco con ripetitore (relay attack) La tecnica più utilizzata dai ladri è l’attacco con ripetitore, chiamato anche relay attack . Questo metodo richiede due dispositivi: uno per captare il segnale e uno per trasmetterlo. Il primo ladro si posiziona nei pressi della tua abitazione o del luogo in cui è parcheggiata la vettura. Anche se il telecomando si trova dentro casa, il segnale può attraversare porte e finestre. Il secondo complice, vicino alla tua auto, riceve il segnale e lo inoltra al veicolo. L’auto crede che il proprietario sia lì, si sblocca e consente l’accensione. Questo tipo di furto è rapido, silenzioso e quasi impossibile da rilevare . Non ci sono vetri rotti, nessun allarme scatta e, spesso, non ci si accorge del furto fino a ore dopo. Non solo relay: altri metodi che colpiscono i sistemi keyless Oltre al relay attack, esistono altre tecniche meno conosciute ma altrettanto efficaci: Interferenza del segnale (jamming): Il ladro blocca il segnale del telecomando al momento della chiusura. Tu credi di aver bloccato l’auto, ma in realtà è rimasta aperta. Clonazione della chiave: Alcuni dispositivi possono registrare e duplicare il segnale del telecomando, creando una copia perfettamente funzionante. Accesso alla porta OBD: Una volta entrato nell’auto (magari perché è stata lasciata aperta), il ladro può collegarsi alla porta diagnostica OBD e programmare una nuova chiave. Queste tecniche sfruttano la tecnologia contro l’utente. Sono silenziose, veloci e spesso non lasciano tracce fisiche, il che rende più difficile anche ottenere un risarcimento assicurativo. I veicoli più vulnerabili: chi è a rischio? I veicoli dotati di sistemi keyless con apertura automatica a prossimità e accensione senza chiave sono i più a rischio. I modelli premium sono particolarmente presi di mira, ma nessuna marca è davvero immune. Tra i veicoli più frequentemente colpiti: Mercedes-Benz BMW Audi Land Rover Ford Toyota Hyundai Volkswagen Se la tua auto si sblocca semplicemente avvicinandoti con il telecomando in tasca, è importante prendere precauzioni. Come proteggersi: soluzioni semplici, ma efficaci La buona notizia è che non serve rinunciare alla comodità dell’accesso keyless . Bastano pochi accorgimenti intelligenti per abbassare notevolmente il rischio di furto. Usa una custodia schermata (pochette Faraday) Questo accessorio blocca le onde radio emesse dalla chiave e impedisce che il segnale venga intercettato. È una delle protezioni più semplici, efficaci e a basso costo. Scopri i nostri accessori per la sicurezza delle chiavi, ideali per l’uso quotidiano. Evita di lasciare le chiavi vicino a porte e finestre Il segnale del telecomando può facilmente attraversare superfici sottili. Non lasciare mai la chiave su un mobile all’ingresso o vicino a una finestra. Conservala al centro della casa, in un cassetto o in una scatola metallica. Disattiva l’accesso passivo (se possibile) Alcuni modelli consentono di disattivare la funzione di sblocco automatico. Questo significa che dovrai premere il pulsante sul telecomando per aprire l’auto, ma così eliminerai la possibilità di un attacco relay. Usa deterrenti visivi Un classico bloccasterzo può essere ancora oggi un deterrente molto efficace. Anche se l’elettronica viene violata, un ostacolo fisico può scoraggiare molti ladri. Mantieni aggiornato il software del veicolo Alcuni costruttori rilasciano aggiornamenti di sicurezza per proteggere i veicoli da attacchi noti. Verifica con il tuo concessionario se sono disponibili aggiornamenti per il tuo modello. L’importanza della consapevolezza I sistemi keyless non sono intrinsecamente pericolosi, ma vanno usati con consapevolezza. Proprio come chiudiamo a chiave la porta di casa e attiviamo l’allarme, dobbiamo imparare a proteggere le nostre auto nell’era digitale. La tecnologia ci semplifica la vita, ma richiede anche attenzione. Sapere come funziona il sistema, dove si trovano i punti deboli e come difendersi è oggi fondamentale. comodità sì, ma in sicurezza L’accesso senza chiave è una delle innovazioni più apprezzate dell’auto moderna. Offre libertà, velocità e praticità. Ma anche il progresso richiede responsabilità. Basta poco per restare un passo avanti: una custodia schermata, una buona abitudine, un aggiornamento software. La sicurezza non è mai stata così accessibile — né così necessaria.

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