BMW è sinonimo di precisione tecnica e piacere di guida. Fondata nel 1916 in Baviera, l’azienda iniziò come costruttore di motori aeronautici prima di diventare un punto di riferimento dell’industria automobilistica. Il suo motto, “Il piacere di guidare”, riassume ancora oggi la filosofia del marchio.
Dalle auto elettriche ai modelli M ad alte prestazioni, ogni BMW è progettata con un obiettivo chiaro: mettere il guidatore al centro. Questi fatti BMW spiegano perché il marchio gode di una reputazione così solida.

1. La sede BMW a Monaco a forma di quattro cilindri
La sede BMW di Monaco è inconfondibile. Completato nel 1972, l’edificio richiama visivamente quattro cilindri di un motore.
Ogni piano è stato realizzato a terra e poi sollevato verso l’alto. Una soluzione ingegneristica audace, diventata simbolo dell’innovazione BMW.
2. Un sistema di denominazione dei modelli chiaro dal 1972
BMW utilizza un sistema di nomi logico sin dal lancio della prima Serie 5 nel 1972.
La prima cifra indica la serie, le successive la motorizzazione. Lettere come i, d o x chiariscono tipo di alimentazione e trazione. Per i guidatori BMW, leggere il modello è immediato.
3. L’unica BMW con un vero nome
Quasi tutte le BMW usano numeri, tranne una: la BMW Isetta.
Prodotta negli anni ’50 su licenza italiana, l’Isetta aveva una porta frontale e dimensioni ultra compatte. È diventata un’icona e ha contribuito alla sopravvivenza economica di BMW nel dopoguerra.
4. DNA motorsport: la nascita di BMW M
La divisione BMW M nasce nel 1972 per supportare le attività sportive.
Il successo in pista ha influenzato direttamente le auto stradali. Nel 1983, un motore BMW vinse persino il Campionato del Mondo di Formula 1. BMW M resta oggi un simbolo di prestazioni pure.
5. Innovazioni di sicurezza in anticipo sui tempi
Nel 1972 BMW presentò il concept BMW Turbo.
Includeva zone di deformazione, colonne sterzo ad assorbimento d’energia e sistemi di allerta pionieristici. BMW dimostrava che sicurezza e performance possono coesistere
6. Motori a idrogeno già negli anni ’70
BMW esplora carburanti alternativi da decenni. Già nel 1979 testò una BMW Serie 5 alimentata a idrogeno.
Esteticamente simile a un’auto di serie, il prototipo dimostrò la fattibilità tecnica dell’idrogeno molto prima dell’attuale transizione energetica.
7. Project i e la svolta elettrica
L’elettrificazione moderna di BMW parte nel 2007 con Project i.
Il risultato fu la BMW i3, lanciata nel 2013. Struttura leggera, materiali sostenibili e propulsione elettrica dimostrarono che la mobilità pulita può offrire vero piacere di guida.
8. Modelli BMW in edizione limitata
BMW realizza regolarmente modelli prodotti in serie limitatissime.
Queste versioni celebrano anniversari, design e motorsport. Molto ricercate, rafforzano l’immagine di esclusività e artigianalità del marchio.

9. Produzione di precisione con BMW iFACTORY
BMW applica la stessa precisione anche alla produzione.
Con il concetto iFACTORY, utilizza intelligenza artificiale, robotica e gemelli digitali per garantire qualità costante in tutti gli stabilimenti europei.
10. Comandi al volante prima degli altri
BMW è stata tra le prime case automobilistiche a introdurre comandi sul volante.
Già nei primi anni ’90, i guidatori potevano controllare audio e cruise control senza togliere le mani dal volante. Un’idea ispirata alla Formula 1, oggi diventata standard.
FAQ
Cosa significa BMW?
BMW significa Bayerische Motoren Werke. L’azienda è stata fondata a Monaco nel 1916 e inizialmente produceva motori aeronautici.
Perché BMW è così apprezzata dai guidatori?
Equilibrio del telaio, tradizione sportiva, trazione posteriore e forte orientamento al guidatore definiscono il DNA BMW.
Cosa fare se si perde la chiave BMW?
Le chiavi BMW sono codificate e specifiche per ogni veicolo. La sostituzione può avvenire presso concessionari o fornitori specializzati. Piattaforme come MR-KEY aiutano i proprietari BMW a sostituire chiavi e gusci, con verifica della proprietà.
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