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Le chiavi dell’auto sono cambiate radicalmente negli ultimi 20 anni. Ciò che un tempo era un semplice strumento meccanico è diventato un dispositivo elettronico essenziale, ricco di funzionalità. Dalla chiusura centralizzata a distanza, all'apertura del bagagliaio, fino ai sistemi di avviamento con pulsante e ai sensori di prossimità, oggi le chiavi fanno molto di più che semplicemente girare nel blocchetto di accensione. Tuttavia, questa maggiore funzionalità significa anche più componenti che possono guastarsi — e quando succede, il disagio può essere frustrante o persino paralizzante.

Per molti automobilisti, i problemi con le chiavi sembrano arrivare dal nulla. Un pulsante smette di funzionare, l'auto non parte, o la chiave di scorta non risponde. Capire i problemi più comuni con le chiavi moderne può aiutarti a evitare inutili visite al concessionario e a trovare soluzioni rapide a casa. Di seguito, analizzeremo i dieci problemi più frequenti, come riconoscerli e cosa fare per rimettere in funzione la tua chiave — spesso senza spendere una fortuna.

1. Il telecomando non risponde più

Uno dei problemi più comuni è quando il telecomando smette improvvisamente di funzionare. Non apre o chiude più l’auto, il pulsante del bagagliaio non risponde, oppure non si accende nessuna luce LED quando premi un pulsante. Nella maggior parte dei casi, la causa è una batteria scarica — un componente economico e facile da sostituire. La maggior parte dei telecomandi utilizza una batteria a bottone CR2032, che si può cambiare facilmente con un piccolo cacciavite o uno strumento in plastica.

Se sostituire la batteria non risolve il problema, il guasto potrebbe essere nei circuiti interni. Umidità, cadute o usura possono danneggiare la scheda elettronica. In questi casi, cambiare solo la scocca esterna potrebbe non bastare — potresti dover acquistare una chiave nuova oppure trasferire l’elettronica in un nuovo guscio se solo i pulsanti o l’involucro sono danneggiati.

2. L’auto non rileva la chiave

Un problema sempre più diffuso, soprattutto nei veicoli con sistema di avvio senza chiave, è che l’auto non rileva la presenza della chiave, anche se si trova nell’abitacolo o vicino al sensore. Sul cruscotto può apparire un messaggio come “Chiave non rilevata”. Questo può essere causato da una batteria quasi scarica, interferenze da altri dispositivi elettronici o da un problema con il chip transponder della chiave.

Il primo passo è sostituire la batteria. Se il problema persiste, prova ad avvicinare la chiave al pulsante di avviamento o al piantone dello sterzo — alcune auto hanno sensori di emergenza nascosti. Se nemmeno questo funziona, il chip potrebbe essere danneggiato oppure il ricevitore del veicolo difettoso: in tal caso serve una diagnosi da parte di un tecnico specializzato.

3. La chiave gira ma l’auto non parte

Un problema frustrante: inserisci la chiave nel blocchetto di accensione, gira regolarmente, ma non succede nulla. Questo spesso indica che il sistema immobilizer non riconosce la chiave. Le chiavi moderne hanno un chip RFID che comunica con il sistema antifurto del veicolo. Se il chip è danneggiato o non programmato, l’auto non partirà, anche se la parte meccanica della chiave è funzionante.

Prova con una chiave di scorta. Se funziona, il problema è nella chiave principale. Se nessuna delle chiavi funziona, il guasto potrebbe essere nel ricevitore del veicolo o nell'anello antenna. Sarà necessario effettuare una diagnosi con strumenti professionali.

4. La chiave non gira nella porta o nel blocchetto

Se la chiave non gira più nella porta o nel blocchetto di accensione, la causa potrebbe essere semplice usura. Le lame delle chiavi si possono consumare nel tempo, riducendo il contatto con i pistoncini interni della serratura. Sporcizia, ruggine o detriti nel cilindro possono impedire la rotazione della chiave.

Prova con la chiave di riserva. Se funziona bene, la chiave principale è probabilmente usurata. Se anche la seconda chiave dà problemi, usa un lubrificante per serrature o uno spray pulente. Se la situazione non migliora, potrebbe essere necessario sostituire la lama o l'intero blocchetto. Non forzare mai la chiave: rischi di piegarla o romperla.

5. I pulsanti sono molli o bloccati

Con il tempo, i pulsanti in gomma della chiave si consumano, si staccano o funzionano male. Potresti notare che solo uno o due rispondono, o che bisogna premere con forza per attivarli. Spesso il problema è solo estetico: la scheda interna funziona ancora perfettamente.

In questo caso, la soluzione migliore è cambiare solo il guscio esterno. Le scocche di ricambio sono economiche e compatibili con la maggior parte dei modelli. Basta aprire la chiave, trasferire la scheda elettronica, la batteria e i pulsanti nella nuova scocca e la chiave tornerà come nuova — senza doverla riprogrammare.

6. La chiave si è bagnata

Acqua ed elettronica non vanno d’accordo, e le chiavi non fanno eccezione. Se la chiave è caduta in una pozzanghera, è stata lavata o lasciata sotto la pioggia, l’umidità può causare cortocircuiti o corrosione.

Togli subito la batteria e apri la scocca per far circolare l’aria. Usa dei sacchetti di gel di silice per assorbire l’umidità — evita il riso, che è meno efficace. Se noti corrosione, puliscila delicatamente con alcol isopropilico. Se la chiave non funziona nemmeno dopo l’asciugatura, probabilmente dovrai sostituirla.

7. La scocca della chiave è rotta

Le chiavi subiscono urti, cadute, pressione nelle tasche e l’esposizione agli agenti atmosferici. Col tempo, la plastica si può rompere, esponendo l’elettronica interna. Anche se la chiave continua a funzionare, può diventare difficile o pericolosa da usare.

Fortunatamente, è possibile sostituire solo la scocca. Puoi riutilizzare tutti i componenti originali, incluso il chip transponder. Questa operazione evita la riprogrammazione e ripristina la funzionalità e l’estetica della chiave.

8. La chiave non funziona nemmeno dopo aver cambiato la batteria

Se il cambio batteria non risolve il problema, potrebbe esserci un errore di montaggio, una batteria sbagliata o dei contatti sporchi. A volte, il circuito stesso è danneggiato.

Verifica di aver usato una CR2032 o il tipo corretto, e che sia ben posizionata. Assicurati che i contatti siano puliti e in buono stato. Se la chiave non funziona comunque, la scheda elettronica potrebbe essere guasta e va sostituita.

9. Hai perso l’unica chiave

Perdere l’unica chiave è un’emergenza. Le auto moderne richiedono programmazione elettronica, quindi non basta fare una copia della lama. Avrai bisogno del numero di telaio (VIN), di un documento di proprietà e dovrai rivolgerti a un concessionario o a un tecnico certificato.

Alcuni servizi come mr-key.com offrono chiavi compatibili a un prezzo più conveniente. Una volta ricevuta la nuova chiave, ricordati di fare subito una copia di riserva.

10. La chiave di riserva non funziona

Molti scoprono che la chiave di riserva, tenuta per anni in un cassetto, non funziona più. La batteria può essere scarica, la scheda può essersi degradata o la chiave può non essere più sincronizzata con l’auto.

Prova a cambiare la batteria. Se non funziona, potrebbe essere necessario riprogrammarla. È consigliabile testare periodicamente la chiave di riserva e conservarla in un ambiente asciutto/

I problemi con le chiavi dell’auto possono andare da piccoli fastidi a blocchi totali — ma la maggior parte può essere risolta facilmente, spesso a casa e con costi minimi. Sapere cosa causa questi problemi ti aiuta a reagire velocemente, evitare spese e prolungare la vita della chiave.

Su mr-key.com, trovi un'ampia selezione di gusci di ricambio, batterie, lame e chiavi elettroniche compatibili con decine di marchi auto. Con gli strumenti giusti e un po’ di cura, puoi mantenere la tua chiave in perfette condizioni e non restare mai più a piedi a causa di una fob difettosa.

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L'evoluzione di BMW: Un'eredità di innovazione ed eccellenza

L'evoluzione di BMW: Un'eredità di innovazione ed eccellenza

BMW, un nome sinonimo di lusso, precisione e prestazioni, ha una storia affascinante segnata da un'innovazione incessante. Il suo percorso, dai modesti inizi fino a diventare un'icona globale dell'industria automobilistica, riflette un impegno duraturo per l'eccellenza ingegneristica e l'evoluzione del design. Esaminiamo più da vicino come la storia di BMW si sia sviluppata nel corso dei decenni, affascinando gli appassionati di automobili in tutto il mondo. I primi anni: Nascita nell'aviazione La storia di BMW è iniziata all'inizio del 20° secolo, non con le auto, ma con i motori per aerei. Le radici dell'azienda nell'aviazione sono simbolizzate nel suo logo, che rappresenta un'elica contro un cielo azzurro. Durante la Prima Guerra Mondiale, BMW ottenne riconoscimenti per i suoi motori aeronautici all'avanguardia, noti per la loro potenza e affidabilità. Tuttavia, con la fine della guerra arrivarono le restrizioni sulla produzione di aerei, costringendo BMW a riorientare il suo focus. Negli anni '20, BMW cambiò marcia, sia letteralmente che figurativamente, entrando nei mercati delle motociclette e delle automobili. Questa transizione gettò le basi per il futuro del marchio. Il debutto nel mondo automobilistico Nel 1928, BMW lanciò la sua prima automobile, la Dixi 3/15, una versione su licenza della British Austin 7. Sebbene modesta, questa piccola auto simboleggiava l'ingresso del marchio nel competitivo settore automobilistico. Negli anni '30, BMW iniziò a sviluppare i propri modelli, mostrando innovazioni con design come il Roadster 328. Conosciuto per la sua estetica elegante e le sue prestazioni impressionanti, il 328 divenne una leggenda nel motorsport, consolidando la reputazione di BMW per l'eccellenza ingegneristica. Le sfide del dopoguerra e la resilienza La Seconda Guerra Mondiale portò a BMW sia opportunità che sfide. L'azienda produsse veicoli militari e motori, il che lasciò le sue strutture gravemente danneggiate alla fine della guerra. Di fronte a un divieto di produzione di veicoli, BMW si adattò nuovamente, producendo elettrodomestici e biciclette per sopravvivere. Fu solo negli anni '50 che BMW tornò alla produzione di automobili, introducendo modelli come la BMW 501. Questo periodo fu segnato da difficoltà finanziarie, ma la resilienza di BMW portò ai frutti con il rilascio della microcar Isetta. Affettuosamente chiamata "auto a bolle", l'Isetta fu una soluzione stravagante e conveniente per i consumatori del dopoguerra, aiutando il marchio a ritrovare stabilità. Gli anni '60: Una nuova era di innovazione Gli anni '60 segnarono un punto di svolta per BMW, quando l'azienda introdusse la serie della "Nuova Classe" (Neue Klasse). Queste berline sportive, inclusa la leggendaria BMW 2002, combinavano prestazioni e praticità, attirando un mercato di appassionati di auto in crescita. Questa era vide anche la nascita della reputazione di BMW nel costruire "macchine da guida ultime", con l'accento sul piacere di guidare come filosofia centrale. Con il successo ottenuto, BMW si espanse a livello globale, entrando in nuovi mercati e stabilendo una base di fan fedele. La Nuova Classe non solo salvò l'azienda da difficoltà finanziarie, ma pose anche le basi per il suo futuro successo. L'ascesa del lusso e delle prestazioni Negli anni '70 e '80, BMW si era affermata saldamente come marchio di lusso, offrendo veicoli ad alte prestazioni che attiravano sia i conducenti occasionali che gli appassionati di motorsport. L'introduzione della BMW Serie 3 nel 1975 segnò l'inizio di un'eredità duratura. Conosciuta per la sua maneggevolezza dinamica e il design elegante, la Serie 3 divenne un punto di riferimento per le auto compatte executive. Durante questo periodo, BMW fece anche significativi progressi nel motorsport, lanciando la sua divisione M iconica. La BMW M1 e la M3 ad alte prestazioni consolidarono ulteriormente la posizione del marchio come leader sia nel lusso che nelle prestazioni. Abbracciare la tecnologia e la sostenibilità La fine del 20° e l'inizio del 21° secolo portarono rapidi progressi tecnologici, e BMW fu pronta ad adattarsi. Il marchio abbracciò funzionalità all'avanguardia come i sistemi di navigazione, il cruise control adattivo e i motori ibridi, fondendo innovazione e sostenibilità. Il lancio della BMW i Series segnò un passo audace verso la mobilità elettrica. Modelli come la i3 e la i8 mostrarono l'impegno del marchio nel ridurre le emissioni, mantenendo però la performance e il lusso che lo contraddistinguono. Uno sguardo al futuro Oggi, BMW continua a evolversi, spingendo i limiti della tecnologia automobilistica. Dalla guida autonoma alle interfacce alimentate da IA, il marchio sta ridefinendo cosa significa guidare nel 21° secolo. Lo sviluppo di modelli completamente elettrici, come la BMW iX , riflette la visione del marchio per un futuro sostenibile. Perché l'evoluzione di BMW è importante Comprendere il percorso di BMW aiuta ad apprezzare l'impegno del marchio per l'innovazione e la qualità. Che tu sia un proprietario fedele di BMW o un appassionato in erba, conoscere la storia di questo marchio iconico evidenzia il motivo per cui rimane una delle scelte preferite dai conducenti di tutto il mondo. Consigli per i proprietari di BMW Effettuare una manutenzione regolare : Mantieni la tua BMW in perfette condizioni con una manutenzione regolare. Utilizzare parti originali : Opta per componenti autentici per garantire affidabilità e prestazioni. Rimanere informati : Familiarizzati con le caratteristiche e le innovazioni della tua BMW per massimizzare il suo potenziale. Un'eredità di eccellenza Dalla costruzione di propulsori alla creazione di veicoli di lusso, l'evoluzione di BMW è una testimonianza dell'impegno del marchio per l'innovazione e la performance. La capacità del marchio di adattarsi e eccellere di fronte alle sfide gli ha permesso di guadagnarsi un posto permanente nella storia dell'automobile. Mentre BMW continua a innovare, una cosa rimane costante: la sua promessa di offrire un'esperienza di guida senza pari.

Comprendere la sicurezza dei telecomandi auto: proteggere il tuo veicolo

Comprendere la sicurezza dei telecomandi auto: proteggere il tuo veicolo

Usi il tuo telecomando per auto ogni giorno – per aprire, chiudere o persino avviare il motore a distanza – senza pensarci troppo. Ma con l’avanzare della tecnologia automobilistica, anche i metodi per aggirarla si fanno più sofisticati. I sistemi di accesso senza chiave hanno reso la vita più comoda, ma hanno anche introdotto nuovi rischi. Se ti sei mai chiesto quanto sia davvero sicuro il tuo telecomando e come proteggerti dai furti d’auto moderni, questa guida è per te. Come funziona il tuo telecomando I telecomandi emettono un segnale radio a bassa frequenza che comunica con l’auto. Quando il veicolo riconosce il segnale criptato, sblocca le portiere o avvia il motore. È un sistema veloce, wireless e richiede solo la vicinanza alla vettura. La maggior parte dei telecomandi moderni utilizza anche un sistema a codice variabile: il segnale cambia ogni volta, rendendo difficile la copia da parte dei ladri. Tuttavia, difficile non significa impossibile. I criminali stanno trovando modi sempre più creativi per superare anche queste barriere. Cos’è un attacco relay Una delle tecniche più comuni di furto oggi è l’attacco relay, che consente di estendere il segnale del telecomando senza che tu te ne accorga. Ecco come funziona: due ladri lavorano in coppia. Uno si posiziona vicino a casa tua e cattura il segnale del telecomando, anche attraverso pareti o finestre. L’altro usa un dispositivo che trasmette il segnale all’auto. Il veicolo, credendo che la chiave sia vicina, si sblocca e spesso permette anche l’avviamento. Il tutto avviene in pochi secondi, senza forzature, senza rumore, senza allarmi. Te ne accorgi solo quando l’auto non c’è più. Disturbo del segnale e altre minacce Oltre agli attacchi relay, esiste anche il disturbo del segnale. Con questa tecnica, un ladro blocca il segnale del telecomando quando provi a chiudere l’auto. Tu premi il pulsante, pensi che il veicolo sia chiuso, ma in realtà è ancora aperto. Un’altra tecnica, meno comune ma pericolosa, è la cattura del codice: il ladro intercetta il segnale e lo riproduce in seguito per accedere all’auto. Tutte queste strategie dimostrano che il telecomando non è solo uno strumento comodo, ma anche un possibile punto debole se non adeguatamente protetto. Come proteggere il tuo telecomando Fortunatamente, ci sono soluzioni semplici ed efficaci. Innanzitutto, evita di lasciare il telecomando vicino a finestre o porte: più è vicino all’esterno, più è facile captarne il segnale. Usa una custodia Faraday o una scatola metallica per bloccare la trasmissione del segnale. Sono economiche, facili da usare e molto efficaci contro gli attacchi relay. Se la tua auto lo consente, disattiva la funzione keyless quando non serve – ad esempio di notte o durante lunghi periodi di inattività. Questa funzione è spesso disponibile nel menu impostazioni del veicolo. Abituati a controllare visivamente o con un segnale acustico che l’auto sia effettivamente chiusa. È un gesto semplice, ma può fare la differenza. Infine, fai attenzione ai telecomandi aftermarket o economici. Non tutti garantiscono una buona crittografia o componenti affidabili. Un telecomando di scarsa qualità può introdurre nuove vulnerabilità invece di offrire sicurezza. Resta un passo avanti I sistemi senza chiave sono parte integrante dell’esperienza di guida moderna. Ma con la comodità arrivano anche nuovi rischi digitali. I ladri non hanno più bisogno di rompere un finestrino – basta il giusto dispositivo e un segnale non protetto. Non serve essere esperti di tecnologia per proteggerti. Capire come funziona il tuo telecomando e adottare alcune semplici precauzioni può ridurre notevolmente il rischio. Tratta il tuo telecomando come una chiave digitale. Proteggendolo, proteggi anche la tua auto. Perché oggi, la sicurezza dell’auto non riguarda solo le serrature, ma anche i segnali.

Freddo e il tuo telecomando auto: Cosa devi sapere

Freddo e il tuo telecomando auto: Cosa devi sapere

Quando la temperatura scende e l'inverno si avvicina, non è solo il motore della tua auto che ha bisogno di attenzione. Anche la tua telecomando dell'auto è influenzata dal freddo, ed è importante capire come le temperature gelide possano influire sulle sue prestazioni. In questo articolo, esploreremo come il freddo può influenzare la tua telecomando e cosa puoi fare per evitare frustrazioni durante i mesi più freddi. Come il Freddo Influenza la Tua Telecomando Le telecomandi sono piccoli dispositivi elettronici progettati per semplificarci la vita. Ci permettono di bloccare, sbloccare e avviare la nostra auto senza dover mai estrarre la chiave dalla tasca o dalla borsa. Tuttavia, come ogni dispositivo elettronico, anche le telecomandi sono sensibili alle temperature estreme. Quando la temperatura scende, la batteria all'interno della telecomando può essere influenzata. Il freddo rallenta le reazioni chimiche all'interno della batteria, il che può portare a una carica ridotta o addirittura a un completo guasto. Se la tua telecomando improvvisamente smette di funzionare o diventa insensibile, è probabile che ciò sia dovuto al freddo che influisce sulla capacità della batteria di funzionare correttamente. Oltre alla performance della batteria, il freddo può anche far contrarre i componenti interni della telecomando. Questo può compromettere la funzionalità, facendo sì che il dispositivo non risponda quando premi i tasti. Inoltre, l'umidità da neve, pioggia o condensa può entrare nel dispositivo, causando cortocircuiti o ulteriori danni. Segni che la Tua Telecomando È Influenzata dal Freddo Se vivi in una zona dove le temperature fredde sono comuni, è essenziale essere consapevoli dei segni che la tua telecomando potrebbe non funzionare correttamente a causa del freddo. Ecco alcuni indicatori che il freddo sta influenzando la tua telecomando: Pulsanti non reattivi : Se premi i pulsanti sulla tua telecomando e non succede nulla, potrebbe essere dovuto al fatto che la batteria o i componenti interni non rispondono correttamente al freddo. Reazioni ritardate : Se noti un ritardo nella risposta della tua telecomando, ad esempio, i blocchi o l'allarme reagiscono più lentamente del solito, è un altro segno di malfunzionamento causato dal freddo. Portata ridotta : Se la tua telecomando funziona, ma solo a una distanza molto breve, potrebbe essere dovuto alla ridotta performance della batteria nel freddo. Se noti uno di questi problemi, non farti prendere dal panico. Ci sono soluzioni semplici e misure preventive che puoi prendere per risolvere il problema. Cosa Puoi Fare per Proteggere la Tua Telecomando dal Freddo Fortunatamente, ci sono diverse cose che puoi fare per garantire che la tua telecomando funzioni correttamente durante il freddo. Prendendo alcune precauzioni, puoi proteggere la batteria e i componenti interni della tua telecomando dalle temperature estreme: Tieni la Tua Telecomando al Caldo Uno dei modi più semplici per evitare che il freddo influenzi la tua telecomando è tenerla al caldo. Se vai fuori con il freddo, metti la tua telecomando nella tasca del cappotto o in un luogo caldo e isolato. Puoi anche utilizzare una piccola borsa o un portachiavi isolato per proteggerla dal freddo. Sostituisci la Batteria Prima dell'Inverno Se la tua telecomando mostra già segni di problemi con la batteria, considera di sostituirla prima dell'inverno. Anche se non è ancora completamente scarica, sostituire la batteria può aiutare a garantire che la tua telecomando funzioni correttamente durante i mesi più freddi. Molte batterie delle telecomandi sono facili da sostituire a casa con uno strumento semplice. Usa una Chiave di Riserva Se ti aspetti di essere in condizioni estremamente fredde o vivi in un clima particolarmente freddo, considera di avere una chiave di riserva. Molte auto hanno una chiave tradizionale nascosta all'interno della telecomando, che puoi usare se la telecomando smette di funzionare a causa del freddo. Avere questa chiave di riserva può farti risparmiare molti problemi se la tua telecomando smette di funzionare inaspettatamente. Evita l'Esposizione all'Umidità È importante mantenere la tua telecomando asciutta, soprattutto in inverno, quando la neve, la pioggia e la condensa possono causare l'umidità all'interno. Se la tua telecomando si bagna, asciugala immediatamente e evita di lasciarla fuori in condizioni umide. Se l'umidità persiste, potrebbe causare danni ai componenti interni. Testa Regolarmente la Tua Telecomando Per assicurarti che tutto funzioni correttamente, fai un'abitudine di testare regolarmente la tua telecomando, soprattutto durante i mesi più freddi. Se noti segni di malfunzionamento in anticipo, puoi risolvere il problema prima che diventi più grave. Cosa Fare Se la Tua Telecomando Smette di Funzionare Se la tua telecomando smette di funzionare nonostante le misure preventive, non farti prendere dal panico. Ecco alcune cose che puoi fare: Riscalda la Telecomando : Prova a riscaldare la telecomando mettendola in tasca per qualche minuto o sfregandola tra le mani. Questo può aiutare a ripristinare parte della funzionalità se la batteria si è rallentata a causa del freddo. Sostituisci la Batteria : Se la telecomando non funziona ancora, potrebbe essere il momento di sostituire la batteria. Una nuova batteria può risolvere molti dei problemi legati al freddo. Contatta un Professionista : Se la telecomando continua a non funzionare anche dopo aver sostituito la batteria, potrebbe essere il momento di portarla da un professionista o dal concessionario per controllare se ci sono danni interni. Anche se è facile sottovalutare l'impatto che il freddo può avere sulla tua telecomando, è importante comprendere gli effetti che le temperature estreme possono avere sulle sue prestazioni. Con alcune semplici precauzioni e conoscendo i segni dei problemi potenziali, puoi assicurarti che la tua telecomando funzioni correttamente durante i mesi più freddi. Dall'inserirla in un posto caldo alla manutenzione regolare, ci sono diversi modi per proteggere la tua telecomando e evitare la frustrazione di un guasto durante l'inverno. In questa stagione, prendi qualche misura extra per prenderti cura della tua telecomando e sarai in grado di sbloccare e avviare la tua auto senza problemi, indipendentemente dal freddo che c'è fuori.

Cosa Devi Sapere sui Swirl Flaps della BMW e Come Risolvere il Problema con Essi

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I swirl flaps sono un sistema BMW che è stato introdotto per aiutare a bruciare meglio la miscela di carburante nel cilindro, dato che i motori diesel non hanno valvole a farfalla e non è possibile regolare il rapporto aria-carburante. Un motore diesel senza valvole a vortice opera tra una miscela di carburante povera e ricca, perché l'unico modo per regolarla è attraverso l'iniezione di carburante. Design della prima generazione di swirl flaps realizzati in metallo. Purtroppo, gli swirl flaps sono responsabili di innumerevoli danni ai motori e riparazioni costose a causa di errori di progettazione o fatica del metallo. Una volta danneggiati, il cilindro li aspira e causa gravi danni. Ecco come le valvole danneggiate danneggiano il cilindro. Danno tipico da aspirazione degli swirl flaps.

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